Tour nel Salento nei luoghi di Eugenio Barba e Odin Teatret (Gallipoli, Otranto, Carpignano)

Un’occasione unica è stata quella di viaggiare insieme ad Eugenio Barba, che ci ha permesso di ripercorrere insieme a lui i luoghi della sua infanzia e del memorabile incontro fra gli attori dell’Odin Teatret e la comunità di Carpignano Salentino, nel 1974.


La prima tappa è stata Gallipoli, luogo di nascita di Eugenio Barba: Eugenio Barba ci ha guidati attraverso i bianchi vicoli della cittadina sul mare dove ha vissuto la sua infanzia, e dove la storia della sua famiglia ha le radici: qui si trova anche il Museo Civico E. Barba, intitolato a Emanuele Barba, nonno di Eugenio, che riunisce oggetti d’arte e storia naturale, oltre che un patrimonio di bibliografia antica.

Abbiamo poi proseguito il viaggio in direzione di Otranto, dove abbiamo visitato l’installazione L’approdo. Opera all’umanità migrante dell’artista albanese Costas Varotsos dedicata ai naufraghi albanesi del 1997, e la meravigliosa cattedrale.


Tappa finale è stato Carpignano Salentino, luogo diventato mitico nella storia dell’Odin Teatret e degli abitanti di questo piccolo centro, che nel 1974 hanno vissuto un’esperienza memorabile che riecheggia ancora nelle parole e negli sguardi di coloro che abitano ancora queste strette e candide vie.

Siamo stati accolti con squisita ospitalità dalle autorità e dai cittadini che ancora ricordano i giorni memorabili durante i quali hanno condiviso l’esperienza di scambio con gli attori di Odin Teatret.

A Carpignano è nata la pratica del baratto, che l’Odin Teatret ha poi portato in giro per il mondo: un documentario ha raccontato, attraverso immagini di archivio e testimonianze, quello che quei mesi hanno significato per il percorso di Odin Teatret e per la storia personale degli abitanti di questo piccolo villaggio che è entrato nella storia del teatro.

Insieme abbiamo festeggiato con la visione del docufilm MilleNovecento74. I carpignanesi e l’Odin l’anniversario dei 50 anni dagli indimenticabili cinque mesi durante i quali è avvenuto uno scambio di grande valore umano.

Tornando a Lecce abbiamo portato con noi un bagaglio interno molto più ricco di sfumature rispetto al momento della partenza nella luce della prima mattina di quello stesso giorno.

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Carpignano Salentino e Odin Teatret

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